Magici e semplici: spesso gli bastano un giro si chitarra e poche parole sussurrate per arrivare a segno.
Basta pensare che l'album di "Una somma di piccole cose" l'ha inciso praticamente da solo. Ce lo spiegò bene ad un incontro alla Feltrinelli l'anno scorso. Ci disse "Perché i tempi tecnici che passano dal momento della creazione di una canzone al momento della sua incisione sono lunghi mesi e spesso si perde la magia e il brivido che si prova nel momento in cui quella canzone nasce. Ho voluto provare a mantenere quel brivido." (ho fatto copia/incolla da quello che scrissi l'anno scorso raccontando si quell'incontro

)
Se non é sensibilità questa... :nuovafaccinachesospirasognante: