durante il mio periodo alle medie l'oggetto in questione si identificava indubbiamente con il termine di "c.o.s.o.", acronimo di "Capsula Operativa di Stato Offensivo".
La sue funzioni erano principalmente due ( o almeno erano generalmente così riconosciute ma potevano essere molteplici).
- Prima funzione: si utilizzava con la sua classica applicazione di appunta-lapis o temperamatite - la scelta potrebbe apparire al profano come trascurabile, ma era indispensabile a seconda che si utilizzasse per utilizzi didattici (la prima) o per disegnare cazzetti sul quadernone dell'amico ( indubbiamente la seconda) -
In questa opzione il ruolo dell'oggetto era di inescare la testata letale (leggi "temperare") del missile (leggi "matita") da piantare al termine di un attacco a sorpresa nella mano, gamba o altro arto che capitasse nel suo raggio di caduta ( spesso il proprietario del quadernone su cui era stato precedentemente realizzato il cazzettino).
Livello pericolosità funzione: medio-alta.
- Seconda funzione: si utilizzavano i diversi elementi della capsula a scopo offensivo nonchè intimidatorio. Questa funzione annovera diverse applicazioni: le principali riguardano lo smantellamento delle lame da utilizzarsi come strumenti di taglio e/o di offesa ( si varia dagli sfregi al solito quadernone col cazzettino alle mutalazioni vere e proprie di altri individui antagonisti) all' utilizzo della capsula come oggetto di lancio a lunga e lunghissima gittata. La sua solidità e spigolosità ne favorivano il suo utilizzo a fini minacciosi, mentre la sua forma affusolata permetteva la scarsa resistenza da parte dell'aria a fini aerodinamici e di precisione.
- Livello pericolosità funzione: alta - altissima - LETALE.
Ho visto più vittime durante i tre anni alle medie che durante i miei anni in vietnam.
ancora adesso certe sere mi sveglio tutto sudato, urlando, mentre rieccheggiano nella notte quelle voci...oddio...scusatemi...
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